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mercoledì 27 ottobre 2010

♥ HUITRES & CHAMPAGNE ♥

"Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla"  M. De Certeau
 
 

Credo che non ci sia bisogno di tante parole.....Le ostriche, lo champagne.....La cena perfetta.....Aprite le ostriche....Mangiarle a casa costa meno ed è una cosa meravigliosa....Limone e pepe....Oppure tritate una cipolla e mettetela in una ciotolina con dell'aceto di vino rosso....Bagnate le ostriche con uno di questi due intingoli e godete....
 
 
Bonne nuit
V.
 

martedì 26 ottobre 2010

"BRACIOLE DI MAIALE ALLA FIORENTINA"......Vino rosso e pomodorini...

"Chi non beve il vino, Dio gli levi l'acqua" Anonimo

Tanti anni fa, a Firenze, comprai un bellissimo libro di cucina toscana.....Ma non lo usai mai, ad eccezione di una ricetta spettacolare di braciole alla fiorentina. Non so esattamente che fine abbia fatto quel libro, ma io negli anni ho continuato a preparare le braciole....Per cui, non me ne vogliano i toscani, la ricetta probabilmente non è esattamente identica all'originale....può essere che negli anni io abbia modificato qualcosa, ma non so di preciso cosa.


INGREDIENTI PER 4 PERSONE

4 BRACIOLE DI MAIALE GRANDI
MISTO PER SOFFRITTO (OVVIAMENTE POTETE FARLO VOI CON CAROTE CIPOLLA E SEDANO)
VINO ROSSO (ALMENO UN BICCHIERE E MEZZO)
POMODORINI PACHINO (UN CESTINO)
OLIO
SALE

Per prima cosa tagliate i pomodorini in due o quattro pezzi e metteteli in una ciotola.

In una padella grande abbastanza da contenere perfettamente le quattro braciole fate rosolare il soffritto con l'olio, tanto soffritto da coprire tutto il fondo della padella....Senza farlo navigare però!!Giusto olio!!!
Quando la cipolla sarà imbiondita mettete a rosolare le braciole girandole spesso per circa 5 minuti.....salatele.....Quando le braciole saranno colorite, aggiungete il vino.....La questione vino è un po' delicata, nel senso che la quantità dipende dai vostri gusti....A me piace mettere tanto vino, perciò direttamente dalla bottiglia ci do dentro parecchio....Voi magari per la prima volta limitatevi a metterne un bicchiere e mezzo....Lasciate sfumare il vino a fuoco alto....Non spaventatevi se le vostre barciole diventano viola....Passerà con la cottura e diventeranno belle rossastre.

Quando il vino non emanerà più odore d'alcol e vi sembrerà abbastanza sfumato buttate dentro la padella tutti i pomodorini, aggiustate di sale e chiudete con un coperchio e cucinate, girando di tanto in tanto, a fuoco lento per circa 20 minuti, fino a quando il sughetto non diventerà un po' cremoso, gli ultimi 7/8 minuti togliete il coperchio.....Quando giro le braciole, spesso, faccio in modo che queste siano sopra i pomodori, che li schiaccino, per poi, la girata successiva invece, mettere i pomodori sopra la braciola.

Assaggiate spesso il sughetto cosicchè potete regolarlo di sale quando necessario....Se notate che in questi 20 minuti il sugo si è asciugato troppo aggiungere mezzo bicchiere di acqua calda. Io non lo faccio mai, perchè tengo il fuoco basso e raramente il sugo mi si asciuga, ma non è grave se per caso succede!

Una volta cotte adagiate le braciole sui piatti e cospargetele del vostro sughetto di pomodorini e vino rosso!!! Vedrete che non avrete bisogno di preparare ninent'altro, questo piatto è un ottimo piatto unico....


Vado ad assaggiarle!!!

Eccezionali......Ovviamente con una bella bottiglia di vino rosso!!
V.




sabato 23 ottobre 2010

"CIPOLLINE IN AGRODOLCE"

[...] Stella dei poveri,
fata madrina
avvolta
in delicata
carta, esci dal suolo,
eterna, intatta, pura
come seme d'astro,
e nel tagliarti
il coltello in cucina
sale l'unica lacrima
senza pena. Ci hai fatto piangere senza affliggerci. [...]
Da "La Cipolla"
Pablo Neruda
La poesia in questione è abbastanza lunga, troppo per essere riportata qui per intero. Ma è assolutamente curioso notare la quantità di cose che si scoprono semplicemente "cliccando" la parola cipolla!!!
Ok, momento poetico a parte, questa è una ricetta che adoro, molto gustosa.....Le cipolline......Buone sia come contorno che come piatto da solo....un secondo molto leggero diciamo (Io dopo il risotto gorgonzola pere e noci forse è meglio che cominci ad andarci piano......Stasera cipolline in agrodolce e basta!!!) o anche un ottimo antipasto!
Ho imparato a farle guardando la mia mamma, che un po' di tempo fa ne andava matta......Ora beve solo frullati....Mah......Buoni eh.....Però.......
Facili e veloci, ma soprattutto e lo ripeto buonissime!!!! 


INGREDIENTI
CIPOLLINE 500 GRAMMI
BURRO 30 GRAMMI
ACETO BALSAMICO 50 MILLILITRI
MIELE 


Fate fondere il burro in una padella antiaderente e aggiungete il miele (direi circa due cucchiai abbondanti)....Che goduria.....Mmmmmmmmmm che buono l'odore!!!!
Mescolate bene e dopo circa cinque minuti aggiungete l'aceto balsamico continuando a mescolare......Oro nero!!!!!
Lasciate sfumare l'aceto e dopo un paio di minuti aggiungete le cipolline.......
Per qualche minuto coprite la padella con il coperchio per evitare che le cipolline si asciughino troppo.
Se necessario aggiungete a metà cottura mezzo bicchiere d'acqua calda.
Lasciate cuocere per 35/40 minuti mescolando di tanto in tanto!!!!


Il risultato è garantito e le cipolline sono gustosissime!!!!




Bon appetit!!!
V.

venerdì 22 ottobre 2010

I ♥ CARBONARA

"Prima viene il cibo e poi la morale" Bertolt Brecht

Questo è in assoluto il piatto che preferisco!!!! Alla domanda qual'è il tuo piatto preferito io rispondo senza pensare: gli spaghetti alla carbonara......Deliziosi, gustosi, UNICI!!!!!
Non è un piatto fondamentalmente complicato, ma se fatto male è assolutamente immangiabile........A New York mangiai una carbonara con la panna e un uovo fritto accuratamente posizionato al centro degli spaghetti gonfi d'acqua.....Io adoro gli Americani, non fraintendetemi, ma con la pasta proprio non ci siamo!!!!!

La ricetta che segue è quella che io solitamente preparo a casa......Non uso il pecorino, la preferisco con il parmigiano, anche se la ricetta originale è con il pecorino.

INGREDIENTI

SPAGHETTI (RIGOROSAMENTE UN ETTO A TESTA!)
UOVA (UN UOVO PER OGNI PERSONA, OGNI ETTO DI PASTA DICIAMO)
PANCETTA A CUBETTI, 50/60 GRAMMI PER OGNI PERSONA
PARMIGIANO
NOCE MOSCATA (FACOLTATIVA)
PEPE NERO
SALE
LATTE

Mettete per prima cosa a bollire l'acqua per la pasta sul fuoco.....

In una padella fate rosolare la pancetta senza olio.....Sarà lei stessa a produrne abbastanza una volta cotta. A me piace abbastanza croccante, perciò la lascio rosolare sempre un poco di più del normale!

In una ciotola sbattete le uova crude (albume e tuorlo) assieme al parmigiano, ad un pizzico di sale, un po' di noce moscata e di pepe e un goccio di latte (per chi non volesse mettere il latte si può fare benissimo anche senza) fino a formare una vera e propria crema (mi raccomando che sia densa ma non troppo)....


Il condimento è così pronto, la pancetta con il suo olio da una parte e la crema di uovo e parmigiano dall'altra....manca solo la pasta.....l'acqua ormai starà bollendo, salatela (è importantissimo assaggiare l'acqua per vedere che sia giusta di sale, con un cucchiaino lo capirete subito), buttate la pasta, cottura al dente e scolate.....

Mi raccomando la procedura che viene adesso è quella che determina la bontà della vostra Carbonara!!!!

Aggiungere, in una ciotola per la pasta, gli spaghetti e subito sopra la pancetta rosolata con tutto il suo olio e mescolare bene.

Fatto questo, a costo di sembrare un tantino ridicoli, soffiate sulla pasta fumante, per ridurre il più possibile il fumo, continuando a mescolare......Questo viene fatto perchè la crema di uovo non deve cuocersi a contatto con la pasta bollente!!! E' questo il segreto fondamentale per la sua riuscita!!! L'UOVO DEVE ESSERE CRUDO!!! Non mi interessa nessun'altra ricetta della carbonara in cui l'uovo non sia crudo.....Quella non è la carbonara!!!

Detto ciò versare la crema di uovo e parmigiano sugli spaghetti e amalgamare bene tutto.....Ancora una spolverata di parmigiano e ci siamo......

.......................Confermo......E' in assoluto il mio piatto preferito!!!!


p.s. Un giorno proverò a farla anche solo con il tuorlo.....Mi è stato detto che anche così è buonissima.....
V.









mercoledì 20 ottobre 2010

"AL CONTADINO NON FAR SAPERE QUANTO E' BUONO...............IL RISOTTO GORGONZOLA, NOCI E PERE"

"Questo formaggio è magico, ben presto tra un paio d'anni diventerò l'uomo più conosciuto al mondo!". Piermarco Bergamo (Inventore del gorgonzola) 

Nessun formaggio al mondo mi soddisfa di più del Gorgonzola.......Il suo gusto è indescrivibile, solo il palato lo può capire. Ma non tutti amano questo tipo di sapore, anche se, nella ricetta che segue, la delicatezza del piatto si adatta anche a chi non è un grande amante di questo incantevole formaggio.
Un consiglio: piatto tosto, non tentare di suicidarsi mangiandolo a pranzo!!! Accertarsi di non dover fare nessun altro tipo di attività fisica e/o intellettuale dopo averlo mangiato.....Va gustato, digerito e smaltito con un buon bicchiere di vino rosso prima, durante e dopo il pasto!!!!Poi tutti a letto!!! 

INGREDIENTI:

RISO CARNAROLI
UNA CIPOLLA
BRODO DI CARNE
UN BICCHIERE DI VINO BIANCO
NOCI GIA' SGUSCIATE
BURRO
UNA PERA GRANDE
GORGONZOLA
PARMIGIANO
OLIO EXTRA VERGINE

N.B. I piatti vanno assaggiati mano a mano che si cucina. Per questo motivo non mi sento di dirvi quante noci o burro o gorgonzola e parmigiano ci vadano nel vostro risotto.....è questione di gusto....nel mio caso piu' gorgonzola c'è e meglio è!!!

Per prima cosa accertarsi di avere il brodo pronto e caldo. Potete farlo voi la sera prima ( 2 carote, 1 cipolla bianca, 2 coste di sedano, 4-5 rametti di prezzemolo, 1 Kg di carne di manzo con osso, 4 litri d’acqua, sale grosso), oppure ovviare con il dado o il brodo granulare.
Quanti siete a tavola?!? 1? 2? 3?......Poco male....Ricordatevi, 4 cucchiai di riso per ogni persona (Ricordatevi che la pentola conta come una persona, perciò anche 4 cucchiai per la signora pentola!!).

Prima di iniziare il vostro capolavoro (sicuramente lo sarà), tagliate a dadini la pera, e sbriciolate con le mani le noci, così avrete tutto pronto!!!!

Nel mio caso stasera sto facendo da mangiare per 4......quindi.......20 cucchiai di riso (NON DIMENTICATE I 4 CUCCHIAI PER LA PENTOLA)


Fate rosolare la cipolla precedentemente tritata con olio extra vergine a fuoco medio-basso.  Aggiungete le noci (la quantità dipende da voi....diciamo un po' di noci!)....e quando la cipolla si imbiondisce aggiungere i cucchiai di riso. Un minuto e si sfuma con il vino bianco, ho sgarrato con mezzo bicchiere in più, tutta salute!!......Già l'odore comincia ad essere piuttosto piacevole......Il vino che sfuma è arte!!!


Un paio di minuti e si comincia con il brodo.....Piano piano, aggiungere brodo ogni volta che il riso comincia ad asciugarsi, non annegatelo però, poco alla volta sempre mescolando! Visto che il tempo lo permette e la mente lo richiede direi che è necessario mentre si fa il "giochino" con il brodo bere almeno un bicchiere di vino....Quello che ho usato per sfumare il riso è bello fresco e piacevole.....Ma anche il rosso non è male!!!
Bandito Ronco e Tavernello!!!!!!


Bene, ci siamo......Il riso deve essere al dente (più o meno 18/20 minuti di cottura a fuoco medio dovrebbero bastare)....non crudo, mi raccomando....Spegnere il fuoco e iniziare a mantecare!!!!!Evviva, la mia parte preferita!!!!! Cubetti di gorgonzola, cubetti di burro e almeno un cucchiaio di parmigiano per persona....Buttate tutto dentro....assaggiate e mischiate (mantecate).....Aggiungete gorgonzola se necessario.....Io ho bisogno spesso di un supervisore altrimenti esagero.....Mi raccomando assaggiate costantemente, è il miglior metro di giudizio che esista in cucina!!!! Occhio a non mettere troppo gorgonzola però, altrimenti il vostro risotto potrebbe trasformarsi in men che non si dica in una perfetta colla ad azione rapida!!!


Infine, special guest, proprio qualche istante prima di impiattare aggiungete i cubetti di pera!!!!


Un minuto di riposo al Signor Risotto e..........Forchette alla mano!!!


V.













martedì 19 ottobre 2010

"STRAWBERRY CHIC". La fragola e il cioccolato...

"Nove persone su dieci amano la cioccolata, la decima mente" J. G. Tullius



Cosa posso dire che non sia già stato detto sulla cioccolata? Sulle sue proprietà, sul suo potere di stimolare la produzione di serotonina, sulla questione "cibo degli dei o peccato di gola?" ......Mah.....Che dire ancora?!? Il miglior farmaco si trova in pasticceria.....Giusto!!!
Allora bando alle ciance......

INGREDIENTI:

FRAGOLE (QUANTITA' ILLIMITATA)
BARRETTE DI CIOCCOLATO FONDENTE (PER CHI PROPRIO NON SOPPORTASSE IL FONDENTE VA BENE ANCHE AL LATTE.....Io ho usato anche una barretta di cioccolato bianco).....Quante?!? Quante ne volete, il cioccolato che avanza troverà sicuramente un modo per essere mangiato!!!!


Spezzate le barrette di cioccolato dentro un pentolino antiaderente e fatele sciogliere a bagnomaria (Si riempie di acqua bollente un altro pentolino di forma e dimensioni adatte a contenere il primo, quello con dentro il cioccolato, e si mette sul fuoco)

Quando il cioccolato si è sciolto prendete le fragole e "pucciatele" tenendole per il gambo (se il gambo non c'è, perchè spesso viene tolto, con delicatezza tenerle per le foglioline.......e se anche le foglioline non ci sono perchè incautamente, lavandole, le avete tolte, sarete costretti a sporcarvi le mani!!!)......Non ricopritele tutte, lasciate che si veda un po' di rosso della fragola, è carino e fa sempre scena!

Posate ciascuna fragola sopra ad un vassoio o un piatto grande precedentemente coperto da della carta forno. Quando tutto è pronto....Insomma, quando avete finito le fragole o il cioccolato o non ne avete più voglia mettete il vostro capolavoro in frigorifero fino a che il cioccolato non sarà ritornato della consistenza di cui lo avete comprato....SOLIDO!!!

....et voilà.....Stupendissime fragole ricoperte di cioccolato, buone, squisite, delizione....Semplici da fare ma bellissime da mettere a tavola!!
P.S. questo procedimento vale anche per tutti gli altri tipi di frutta (scorza di arance, uva, mela, pera, etc)......Anche se con le fragole......Non credo che ci sia possibilità di competere!!!


  
Perciò.....Mangio una fragola.....una?!?!?!

V.


lunedì 18 ottobre 2010

"THE CLUB SANDWICH"

"Un uomo senza pancia è come un cielo senza stelle" Anonimo

Ho sempre pensato che mangiare un panino per pranzo fosse un inutile spreco di tempo, ma soprattutto un preziosissimo pasto sprecato, figuriamoci per cena!!!!........Poi, durante una vacanza studio in Irlanda, mangiai lui: il Club Sandwich. Passarono anni prima di riuscire a trovarne un altro fatto come si deve (alcuni sono davvero terribili), ma con mia sorpresa sono i Greci, e non gli Americani, i detentori, a mio parere, del Club Sandwich più buono!!!! Ma solo uno in realtà mi è rimasto veramente nel cuore. Marais, Parigi......In una di quelle stupende vie e più precisamente al numero 3 di Rue des Rosiers vi è un locale degno di "Alice nel paese delle meraviglie", il suo nome è Le Loir dans la Théière . Purtroppo, e non so bene il perchè, ci andai una sola volta. Ma fu un sogno, nel senso che mangiai il miglior Club Sandwich di tutta la mia vita.
Per questo motivo, ma soprattutto perchè non vedo l'ora di mangiarlo, ho deciso che la prima ricetta sarà il più buon panino che la storia abbia mai creato.....Ovviamente è una mia opinione!!!!
V.

INGREDIENTI:

PANE....Io di solito compro al supermercato il vero pane americano, si chiama "American Sandwich Classic"
PETTO DI POLLO
PANCETTA TAGLIATA A FETTE ABBASTANZA SPESSE (MA NON TROPPO)
FESA DI TACCHINO (QUELLA TIPO PROSCIUTTO!)
INSALATA
POMODORI
2 SOTTILETTE
SALSA A PIACERE (IO ADORO LA MAIONESE)
BURRO
OLIO EXTRA VERGINE
SALE

Qualcuno mette anche l'uovo sodo, ma sinceramente preferisco senza.....L'uovo occupa troppo spazio tra i sapori del Club!!!

Allora, inizierei bevendo prima un bicchiere di vino.....Sono sola stasera, perciò la ricetta riguarderà un solo Club Sandwich, ma se ne possono tranquillamente fare tanti altri aumentando un po' gli ingredienti......Dicevo,vino......

Per un Club ci vogliono 3 fette di pane....Il Club è rigorosamente di due piani!!!

Per prima cosa bisogna battere un po' il petto di pollo....Nel mio caso uso una fettina e mezzo che poi provvederò a tagiare a strisce. Subito dopo mettere il pollo già tagliato con un filo d'olio e sale a rosolare in padella.......Una volta cotto toglietelo dalla padella e mettetelo su un piatto....Non è assolutamente necessario che sia caldo per il sandwich....di norma gli ingredienti sono tutti a temperatura ambiente.

Sempre nella stessa padella e sempre tagliata più o meno a strisce, mettete (senza olio) a rosolare la pancetta....Una volta croccante, la vista è sublime, il colore inconfondibile e il sapore è divino, adagiate anche lei su un piatto....Lo stesso piatto del pollo va bene!!!

Il pomodoro va tagliato a fette, servono due sottilette, una per ogni piano e qualche foglia di insalata. La fesa di tacchino c'è, la maionese anche......Direi che ci siamo....

Mettete a tostare le fette di pane (se non avete il tostapane va benissimo metterle in forno caldo per 5/6 minuti).

Ok......Si passa così alla composizione:

Piano terra, primo strato: Mettete la sottiletta, qualche foglia di insalata, qualche fetta di fesa di tacchino (la quantità dipende dalla vostra fame), un paio di fette di pomodoro, metà della pancetta e la salsa che preferite.

Lo strato di pane che viene messo in mezzo dovrà essere imburrato da entrambe le parti.

Primo piano, secondo strato: Mettete la seconda sottiletta, qualche foglia di insalata, il pollo (anche qui la quantità è a discrezione della fame), il pomodoro, la pancetta avanzata e un altro po' di salsa.


Chiudete il Sandwich, se necessario schiacciarlo un po' con la mano e tagliarlo in due bei triangoloni....Riempite un bicchiere di vino, birra, coca cola o acqua e godetevi questo meraviglioso "panino"!!!!

Lo assaggio ora...................MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!

V.
 

domenica 17 ottobre 2010

"In realtà nessun essere umano indifferente al cibo è degno di fiducia" Manuel Vázquez Montalbán

Cucino.....e più cucino più mi rilasso e più mi rilasso più cucino e più cucino più cucinerei.....Vorrei che cucinare fosse per tutti una vera e propria tecnica di rilassamento, un vero e proprio piacere, una vera e propria passione. Non bisogna essere per forza grandi chef o intellettuali della buona cucina....per cucinare ci vogliono solo due cose fondamentali: la passione e il piacere di mangiare. Cucinare non è un lavoro, è vero e proprio amore.....perciò bisogna cucinare solo ed esclusivamente se si ama farlo, ma non solo se si è esperti.....anzi....a volte dai più azzardati esperimenti nascono gli intingoli più gustosi, parlano chiaro le mie meravigliose costine di maiale alla coca cola, create solo perchè quella sera in casa mancava il vino rosso, un giorno posterò la ricetta....Ecco il motivo di questo blog....Non sono una cuoca, faccio tutt'altro, ma è da una vita che cucino, che amo cucinare, che amo mangiare e qualche volta anche io faccio la mia "porca" figura con qualche succulento piatto....Forse in un'altra vita avrei fatto questo lavoro, ma il destino ha voluto che non fosse così....Spesso capita anche che per giorni, a volte settimane io non cucini proprio (fortunatamente c'è chi lo fa per me), ma ogni volta mi accorgo che non farlo mi manca!!!!Vorrei, attraverso questo blog, non perdere la mano, scrivere finalmente le ricette che preparo, alcune molto famose, alcune meno note e spero altre inventate da me!!!
Spero di far bene...
V.