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martedì 28 aprile 2015

"TARTARE DI POMODORI E BURRATA CON OLIO AROMATIZZATO AL BASILICO E CAPPERI FRITTI"

"In cucina il vero buono è il bello puro" Gualtiero Marchesi


Vi ricordate quella burrata di cui vi avevo fatto conservare l'esterno (L'interno lo abbiamo usato per fare i fagottini ripieni di stracciatella e marmellata di cipolla rossa)? Eccola qui!!! Ovviamente non si butta via nulla...Della burrata poi, sarebbe un insulto a tutti i formaggi del pianeta!!! Avevo pensato di fare una specie di caprese, ma poi mi sono accorta che tagliare la burrata a fette era più complicato del previsto. Perciò ho fatto una battuta al coltello con gli ingredienti principali e, per dare un po' di croccantezza, ho optato per i capperi fritti, che adoro immensamente e che mi ha fatto mangiare per la prima volta il buon Chef Rugiati. Ma iniziamo....Semplice semplice!



INGREDIENTI:

2 BURRATE
3/4 POMODORI (A VOI LA SCELTA, QUELLI CHE PREFERITE MANGIARE CRUDI)
QUALCHE FOGLIOLINA DI BASILICO
CAPPERI SOTT'ACETO
OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA 
SALE
OLIO DI SEMI PER FRIGGERE

Ci vogliono si e no 10 minuti per preparare questo piatto, ma la resa è di un antipasto genuino, fresco e anche molto bello da vedere!
Qualche ora prima di mettervi a tavola in una tazzina da caffè versate l'olio extravergine di oliva, qualche pizzico di sale e qualche fogliolina di basilico tritata finemente, darete così la possibilità all'olio di aromatizzarsi per bene.
Tagliate a cubetti sia i pomodori che l'esterno, quello più sodo e meno sfilaccioso della burrata, e mettete da parte in due ciotole separate.
Sciacquate benissimo i capperi e asciugateli altrettanto bene. Fate attenzione perchè se mettete a friggere i capperi bagnati il risultato sarà una vera e propria esplosione.
Mettete a scaldare un pentolino con l'olio di semi e, una volta che avrà raggiunto la temperatura, friggete i vostri capperi fino a che non saranno del tutto aperti a fiore e belli croccanti. Scolateli, asciugateli con carta assorbente e cospargeteli con un pizzichino di sale.
Perfetto, siete già pronti per impiattare!
Con un coppa pasta create la vostra tartare. Adagiate prima uno strato di pomodori, poi uno di burrata, irrorate il tutto con qualche cucchiaino di olio al basilico e finite il piatto con un paio di foglioline di basilico fresco. Togliete il coppa pasta e fate cadere a pioggia i vostri capperini fritti, che daranno il tocco finale e salatino al vostro antipasto.
Bene.....Mangiatene in abbondanza e poi continuate la vostra cena con i fagottini della ricetta precedente! Visto?!? La cena è risolta!!!

V.







giovedì 23 aprile 2015

"FAGOTTINI RIPIENI DI MARMELLATA DI CIPOLLA ROSSA E STRACCIATELLA"

"Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso e un cuore largo" Paul Gauguin


Buoni buoni buonissimi! Spesso mi limito al raviolo quando faccio la pasta ripiena, ma oggi avevo voglia di cambiare un po' e ho pensato di fare dei veri e propri fagottini arricciati. Sembra difficile ma non lo è, provare per credere!
E' già la terza volta che replico questa ricetta, una volta per casa e una volta ne ho fatti circa 400 per un matrimonio e, che ci crediate o no, non ho fatto nemmeno una fotografia! Perciò oggi ho deciso di farla apposta per il blog e quindi per voi!
Il condimento è molto semplice e, se vi va potete arricchirlo con un paio di foglie di salvia fritta, viene gustosissima!!!! La pasta morbida e il ripieno che si scioglie in bocca vi obbligheranno a rifare questi fagottini più e più volte, credetemi.

Non dimenticate “Un pasto senza vino è come un giorno senza sole” (Anthelme Brillat-Savarin) per cui abbinate un ottimo bicchiere di vino a questa ricetta! Io ho scelto “CALAFURIA” splendido negroamaro rosato della tenuta Tormaresca, acquistato online su VINO75, giovane enoteca con un’ampia scelta di vini da abbinare ai vostri piatti e con tanti consigli per voi...Fateci un giro!!!


INGREDIENTI:

PER LA PASTA: (PER 4 PERSONE)

400 GRAMMI DI FARINA
4 UOVA
UN PAIO DI PIZZICHI DI SALE

PER IL RIPIENO:

500 GRAMMI DI CIPOLLE ROSSE (MEGLIO SE CIPOLLE DI TROPEA)
145 GRAMMI DI ZUCCHERO BIANCO
125 GRAMMI DI ACQUA
2 BURRATE

PER IL CONDIMENTO:

BURRO CHIARIFICATO
5/6 FOGLIE DI SALVIA

PER LA SALVIA FRITTA:

8 FOGLIE DI SALVIA BELLE GRANDI 
1 UOVO
ACQUA GASATA FREDDISSIMA
FARINA
SALE
OLIO PER FRIGGERE

I passaggi sono tanti, ma tutti molto semplici. Vi guiderò passo per passo in questa ricetta scandendovi al meglio tutte le fasi.

Cominciate preparando la marmellata di cipolle....A differenza della normale cipolla caramellata, per fare una vera e propria marmellata ci vorrà molto più tempo, circa due ore. Ma vi stupirete della sua bontà.
In una casseruola antiaderente mettete le cipolle tagliate a rondelle non troppo sottili, lo zucchero e l'acqua. Mescolate fino a che lo zucchero non si sarà incorporato completamente. Mettete sul fuoco bassissimo e coprite con coperchio. 

Mescolate di tanto in tanto e fate andare per circa un'ora e mezza/due. Mi raccomando, questa fase ha bisogno di tutta la vostra attenzione. Non allontanatevi troppo, mescolate frequentemente perchè basta un attimo che si brucia tutto. Una volta pronta la vostra marmellata lasciatela leggermente intiepidire.
A questo punto aprite la burrata e tiratene fuori solo l'interno, la stracciatella insomma e mettetela in una ciotola. Mi raccomando, non buttate l'esterno della burrata, vi potrà servire per fare una caprese o per essere mangiata così com'è con un filo d'olio. E' stupenda!
Unite alla stracciatella la marmellata di cipolle e mescolate per amalgamare il tutto. La quantità della marmellata è a vostra discrezione, assaggiate sempre il ripieno e decidetene voi il gusto. La marmellata che avanza potrà essere riutilizzata da accompagnare a dei formaggi.
A questo punto potete fare la vostra pasta all'uovo. Su una spianatoia mettete la farina, fateci un buco in mezzo, rompete le uova al suo interno, un paio di pizzichi di sale e cominciate ad impastare fino a che non avrete un impasto bello liscio ed omogeneo. Create una palla e avvolgetela con della pellicola e lasciate riposare in frigorifero per circa 15 minuti. Potete tranquillamente fare la pasta mentre preparate la marmellata...Ma occhio a non distrarvi!

Stendete la vostra pasta, a mano o con il tira pasta, su una spianatoia precedentemente infarinata e con un coppapasta create dei cerchi.
Posizionate mezzo cucchiaino di ripieno al centro del cerchio. Chiudeteli a fagotto attaccando insieme la sfoglia nel lato superiore. Terminate chiudendo tutte le estremità creando un fagotto arricciato.
Se decidete di non consumarli immediatamente vi consiglio di metterli subito in freezer, saranno poi più facili da maneggiare ed eviterete di farli appiccicare od inumidire.
Fate bollire abbondante acqua salata. Buttate i vostri fagottini e fate cuocere per circa 4/5 minuti.







In un pentolino antiaderente sciogliete due/tre abbondanti noci di burro chiarificato con le foglioline di salvia e fate friggere qualche secondo.

Preparate la pastella per friggere le foglioline di salvia. Rompete un uovo intero e cominciate a sbatterlo leggermente con la frusta. Aggiungete un bicchiere d'acqua, un pizzico di sale e continuate a sbattere. Fate cadere la farina a pioggia fino a che non otterrete una pastella densa e omogenea.
Pastellate le foglie di salvia e friggetele in abbondante olio di semi.

Questo procedimento potete farlo nei 4 minuti di cottura dei vostri fagottini, così avrete tutto pronto al momento giusto.
Scolate i fagottini e irrorateli con il burro e la salvia e servite con un paio di foglioline di salvia fritte precedentemente salate!!!
Manca qualcosa???? Mmmmmm mi sembra di no!!! Mancate voi che li rifate e mi condividete le vostre foto!

V.